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Sirmione




Cari ospiti, ben venuti nella “Perla del Lago”, la città che ho la fortuna di poter chiamare casa.
Mi spaccio per sirmionese, ma in realtà sono arrivata qua solo all’età di 11 anni. Prima abitavo in un piccolo paesino del mantovano, sulle sponde del po’, circondato da chilometri infiniti di campi, nebbia e poco altro. Quel paesino rimane nel mio cuore e inizialmente non è stato facile lasciare tutti e trasferirmi a Sirmione.
Cosa mi ha aiutato? piano piano, il sole, il lago, le paperelle, le belle persone che la abitano mi hanno decisamente fatto cambiare idea.
Da “immigrata” posso vantare la consapevolezza e la profonda gratitudine di abitare in un posto in cui normalmente si viene in vacanza e proverò a darvi qualche consiglio, attraverso il mio personale punto di vista.
Partiamo dalle cose che dovete sapere: il nostro BeB si trova a Colombare di Sirmione e dista da Sirmione, il centro storico - per intenderci, dal Castello Scaligero in poi – 2,6 km. Per raggiungerlo avete le seguenti alternative:
- la macchina: ricordatevi che dal Castello Scaligero in poi è attiva una ZTL che rende il centro storico zona pedonale. Pertanto, vi consiglio di provare l’impresa di trovare un posto libero nello spazio dei parcheggi gratuiti e, in alternativa di posteggiare nel parcheggio “Montebaldo” (quello con la sbarra).
- Se siete impavidi, potete pensare di raggiungere il centro termale a piedi: la passeggiata è molto bella (andate a cliccare la sezione “lungolago” che vi ho scattato qualche foto). I chilometri totali sono 2,6, in 30 minuti raggiungerete la meta.
- C’è una terza alternativa: il Bus Navetta. Durante la stagione estiva il Comune di Sirmione mette a disposizione il comodissimo servizio della Navetta. Più bus all’ora collegano il centro di Colombare con Sirmione e, al costo di 1,50€ a persona, potrete in 10 minuti raggiungere il Castello di Sirmione.
Una volta arrivati, la prima cosa che vi trovate davanti sarà appunto il Castello Scaligero. Questo risale alla metà del XIII secolo, costruito durante l’epoca scaligera, dinastia della città di Verona e, pensate, è uno dei castelli più completi e meglio conservati d’Italia. È alto quarantasette metri ed è circondato da tutti e quattro i lati dalle acque del lago. Se volete, è possibile accedervi e la vista che offre merita davvero il prezzo del biglietto (Momento onestà: io, tra una cosa e l’altra, non sono mai salita… ma ho visto le foto, ve lo assicuro, merita!).
In realtà la storia di Sirmione è molto più antica: situata nella posizione strategica a metà strada tra Brescia e Verona, già in epoca romana era una mansio, ossia un luogo dove i viaggiatori potevano sostare.
Percorso il ponticello che rende Sirmione una penisola e non un’isola, prestate attenzione alla vostra sinistra; lì si trova una piccolissima chiesetta, la Chiesa di S. Anna. È veramente graziosa ed è una delle tre chiese presenti nel centro storico di Sirmione.
Superato il Castello vi si apriranno due strade, una centrale e una che tiene la destra: prendendo la strada centrale attraverserete le vie del centro, costellate di negozietti tipici e, per lo più, gelaterie. I mega gelati di 20 e più gusti (si davvero) contribuiscono, infatti, alla fama di Sirmione, che gode di un numero davvero alto di gelaterie. Tuttavia, se posso permettermi di darvi un consiglio, in questo marasma di gelati, quello che dovete provare in assoluto è uno, ed è della Gelateria Mancini “Da Gino”: una garanzia.
La strada di destra, invece, vi porta ad una bellissima passeggiata che costeggia il lago.
Il mio consiglio è di fare un percorso “ad anello” imboccate quella che preferite, tanto entrambe portano a Roma… scherzo, entrambe portano alle Grotte di Catullo, dove non potete non andare, e poi, al ritorno, fate quella che non avete fatto all’andata.
Quando andavo alle superiori, per qualche anno ho fatto la guida a Sirmione e mi ricordo iniziavo dicendo “Benvenuti alle Grotte di Catullo, mi dispiace deludervi, ma non sono né Grotte né di Catullo”. La spiegazione la troverete andando a visitare il museo della villa romana che prende oggi questo nome (no spoiler!).
( http://www.grottedicatullo.beniculturali.it/ )
Ma, se arrivate alle Grotte e sono chiuse o non avete voglia di accedere al museo, non disperate: è il panorama mozzafiato che, già da solo, merita la passeggiata che avete fatto per arrivarci.
Piccolo consiglio: se non amate camminare, durante il periodo estivo è attivo il servizio trenino, parte dall’ingresso di Aquaria e vi scarrozza comodamente fino alle Grotte. Divertente anche per i bambini!
È da questo punto, inoltre che si accede alla famosissima Jamaica Beach, quella che (permettetemi di dirlo) è la più bella spiaggia del lago di Garda.
Questo è un vero e proprio pezzo di paradiso, anche se – ahimé – spesso molto affollato. Quindi se volete trascorrere la vostra giornata in questa spiaggetta partite di buon’ora.
Come dico sempre ai miei ospiti, Sirmione è un borghetto che più da visitare è da passeggiare; quindi: perdetevi nelle sue viette e godetevi i mille scorci suggestivi che offre.
Passate dalla Chiesa di San Pietro in Mavino, dal giardino dove passeggiava Maria Callas e non fatevi mancare un po’ di shopping: ci sono dei negozietti davvero speciali.
Divertitevi! 😊

Desenzano




Desenzano è una graziosa cittadina che dista dal BeB Villa Brema 6,5 chilometri. Se prendete la macchina, si raggiunge in poco più di 10 minuti. Sappiate però che è ben collegata anche per essere raggiunta a piedi: la passeggiata è di 6,5 km (andate nella sezione “lungolago” che vi spiego meglio).
Se siete in vacanza nel basso Garda non potete non far visita a Desenzano, una delle località più importanti e famose del lago di Garda e un punto di ritrovo per fare passeggiate, shopping o godersi un gelato.
Se necessitate il parcheggio, vi consiglio il Parcheggio “Maratona” o il Parcheggio “Bagatta”, che prende il nome proprio dal liceo limitrofo, istituto in cui ho conseguito il mio diploma e a cui sono tutt’oggi molto affezionata. Da lì, potete facilmente raggiungere il bellissimo lungolago e godere della vista di gran parte del basso lago di Garda. Percorrendolo tutto arriverete al porto vecchio, e al molo, che culmina con un suggestivo faro.
Attraversate il Ponte della Veneziana e godetevi lo scorcio che si apre alla vostra sinistra: non sembra una cartolina?
Il mio consiglio è di proseguire la passeggiata imbucando una delle viette che salgono al castello: portano tutte nella stessa direzione e sono veramente tanto carine, almeno quanto sono ripide. Ma non disperate, il tratto è breve: in un quarto d’ora - al massimo - siete arrivati al Castello di Desenzano. Fortificazione nata quale difesa contro i barbari, si erge in modo maestoso e, vista la sua posizione sopraelevata, offre la possibilità di godere di una vista davvero unica.
Ma anche a voi è venuta voglia di gelato? La mia gelateria preferita è “Vivaldi”, in Piazza G. Matteotti, ve la consiglio!
Divertitevi 😊

Peschiera




Peschiera del Garda dista dal BeB Villa Brema 11,2 km e si raggiunge in poco più di 10 minuti di macchina. È un bellissimo borgo del basso Garda.
Partite dal centro storico della cittadina e perdetevi tra i vari vicoletti e bastioni, ottimi per passare un pomeriggio di shopping o per fermarsi e godersi un bell’aperitivo.
La Rocca è davvero un piccolo gioiello d’architettura, risale all’epoca del Cinquecento e si caratterizza per i suoi bastioni e per le porte d’accesso.
Da Peschiera, inoltre, si sviluppa il fiume Mincio, emissario del Garda, il cui percorso è affiancato da una bellissima pista ciclo-pedonale che, se può interessare, vi racconto meglio nella sezione “lungolago”.
Insomma: Peschiera è tutta da passeggiare e allora… non perdetevela! 😊


Verona




Verona è veramente una città gioiello, non a caso Sheakespeare ci ha ambientato una delle sue più celebri “commedie”: Romeo e Giulietta. Infatti, potrete visitare la casa di Giulietta, e il famoso balcone.
Consiglio e fun fact: quando vi trovate lì, non sorprendetevi se vedrete un bel po’ di gente in fila: la tradizione vuole che toccare il seno destro della statua di Giulietta porti fortuna. Ci si può credere o non credere… io una toccatina la do sempre.
Ma Verona non è solo la città di Romeo e Giulietta, è davvero splendida e ha molto altro da offrire ai suoi turisti. Verona è un vero e proprio concentrato di arte, storia e cultura, il tutto immerso in suggestivi vicoli e piazze.
Innanzitutto, Verona si trova a 40 km dal nostro BeB. È molto ben collegata, infatti, imboccando l’autostrada A4 (direzione Verona) la si raggiunge in una trentina di minuti. È sempre possibile, in alternativa, prendere il treno che con meno di 5 € vi condurrà a Verona in 15/20 minuti, o il pullman.
Se vi spostate in macchina, vi consiglio di parcheggiare in uno dei parcheggi centrali (io di solito mi affido al “Parcheggio Arena” o al “Parcheggio Cittadella”); invece, dalla stazione dei treni e dei pullman, il centro si raggiunge a piedi in circa 10 minuti.
La prima meraviglia che incontrerete è l’Arena. Risale al I secolo e ospitava gli spettacoli dei gladiatori; anche oggi continua ad essere un grandioso palcoscenico di importanti rappresentazioni musicali, concerti e molto altro. Vi consiglio di informarvi sulla programmazione del momento: chissà che non troviate qualcosa che possa fare al caso vostro ( https://www.arena.it/ ).
Superata l’arena, percorrete Via Mazzini e rifatevi gli occhi (anche per me): questa è la Via dello Shopping.
Al termine della via, sbucherete sulla caratteristica Piazza Erbe la piazza più antica di Verona, un colorato mercato di frutta e verdura, circondato da edifici medievali e monumenti storici. Nelle mattine di sabato e domenica offre il suo meglio.
Proseguite la vostra passeggiata dirigendovi verso l’Adige, il fiume che attraversa e taglia in due la città. Godetevi la vista e, se vi va, percorrete il Ponte Scaligero, proprio di fronte al Castelvecchio, da dove potrete gustarvi un panorama davvero speciale.
Questo è quanto, l’ultimo consiglio è gastronomico.
Verona è una città che accontenta tutti: è piena di localini dove potrete mangiare bene e di tutto (ha aperto da poco anche Pescaria!) ma il mio consiglio è di immergervi nella tradizione. Buttatevi dentro una osteria e fatevi consigliare il piatto tipico del giorno, da accompagnare rigorosamente con qualcosa di alcolico… siete in Veneto!
😊

Brescia





Il nostro BeB dista circa 40 km da Brescia, capoluogo della Provincia in cui si trova Sirmione.
La città è facilmente raggiungibile in circa 40 minuti, percorrendo l’autostrada A4. In alternativa, partendo dalla Stazione dei treni di Desenzano del Garda (a 10 minuti di macchina dal nostro BeB) potrete comodamente raggiungere il centro di Brescia in circa 15 minuti (il prezzo del biglietto è di circa 3€).
Ma perché Brescia merita di essere visitata?
Innanzitutto, bisogna ammettere che la meta preferita dai nostri ospiti è spesso Verona, la cui fama la precede.
Tuttavia, anche Brescia è una bellissima città e merita di essere presa in considerazione.
Vi consiglio di fare una bella passeggiata nel centro storico (il mio parcheggio di riferimento è quello di Piazza Vittoria) e di attraversare le tre famose piazze. Partite, quindi, da Piazza Vittoria (comoda anche nel caso ci arriviate in metro), molto caratteristica per i suoi edifici neoclassici di epoca fascista: penso che ci siano pochissimi uffici postali che possano vantare una location di tale rispetto!
Da lì, potete raggiungere Piazza Loggia, che deve il suo nome proprio dall’omonimo Palazzo, sede della Giunta Comunale. Si potrebbe ben dire che, camminando giusto 10 passi, si arrivi dritti dritti nel pieno rinascimento, stile che qualifica il maestoso palazzo Loggia, realizzato con il famoso marmo di Botticino. Curiosità: questo materiale è originario della provincia di Brescia, ma è stato utilizzato anche per altri edifici a tutti noi ben noti: l’Altare della Patria, la Casa Bianca di Washington e la Statua della Libertà Newyorkese.
Ora, dirigendosi sul lato opposto della piazza, vi consiglio di attraversare la Torre dell’Orologio, percorrendo il Vicolo Beccaria, una stretta stradina che offre scorci davvero speciali.
Al termine sbucherete nella terza piazza, quella del Duomo.
Ad onor del vero, in questa stessa piazza Brescia ospita, una a fianco all’altra, ben due Cattedrali – di epoche diverse -.
Vi sono il Duomo Vecchio, (anche detto “La Rotonda”), che risale al XI secolo, ed il Duomo Nuovo, terminato nel 1800, è, ad oggi, la chiesa madre.
Aggiungo un ultimo consiglio per la vostra passeggiata: salite al Castello, da lì la vista è mozzafiato, soprattutto al tramonto!
Se siete persone che apprezzano le visite al museo, Brescia non vi deluderà: potrete, infatti, visitare il complesso di Santa Giulia ( https://www.bresciamusei.com/santagiulia.asp ), Museo riconosciuto anche dall’UNESCO, viste le importanti testimonianze monumentali longobarde che raccoglie. Lì troverete il Parco Archeologico di Brixia Romana: composto da Capitolium, Teatro Romano, Santuario Repubblicano e da una Basilica.
Pensate un po’: è la più grande area archeologica Romana del Nord Italia!
Facendovi visita potrete ammirare la Vittoria Alata, una statua bronzea riposta nel nuovo allestimento museale progettato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg.
Io l’ho vista e vi assicuro che vale il prezzo del biglietto!
Spesso, inoltre, il complesso museale ospita anche mostre temporanee di artisti internazionali: non fatevele sfuggire.
Siete amanti dello shopping? E allora un’ultima passeggiata per Via Zanardelli fa al caso vostro.
Ci sono sicuramente tantissime altre cose da fare, per ora, io ho sperimentato queste… ma vi tengo aggiornati!
Conclusione gastronomica: Brescia è la città mamma di Iginio Massari; volete davvero farvi scappare l’occasione di assaggiare le sue prelibatezze? Ecco, no, quindi: Pasticceria Veneto vi aspetta in Via Salvo D'Acquisto, 8 ( https://www.iginiomassari.it/ ).
Divertitevi 😊

Mantova




A Mantova appartiene un pezzettino del mio cuore.
È vero, infatti, che il BeB Villa Brema è la mia casa, ma dovete sapere che ci sono arrivata solo quando avevo già 11 anni.
Fino ad allora, ho abitato in un piccolo paesino, sulle sponde del po’, in provincia di Mantova. Ancora oggi è una città a cui sono molto affezionata e mi sento di consigliarvi di farci una visita, perché davvero la merita.
Dal BeB Villa Brema ci impiegherete circa un’oretta di macchina (imboccate l’autostrada A4, in direzione Verona, uscendo a Verona nord e proseguendo sulla A22 in direzione Modena).
Io vi consiglio di spezzare il viaggio e di fare una tappa a Borghetto, un piccolo borgo ai piedi di Valeggio sul Mincio dove si mangiano dei tortellini indimenticabili immersi, in un paesaggio che definirei magico. Tra l’altro è raggiungibile anche in bicicletta.
L’estate scorsa io e il mio compagno, Massimo, abbiamo deciso di visitare Mantova e, visto che era una bella giornata, ci siamo andati in bici. Infatti, Sirmione e Mantova sono collegate da una meravigliosa pista ciclabile che affianca il fiume Mincio, attraversando la quale si arriva in totale sicurezza nel centro di Mantova. Ecco, è stato davvero bellissimo, ma lo consiglio solo a chi è abbastanza allenato, visto che il percorso comporta un totale di oltre 100 km.
Ma, quindi, perché dovreste inserire questa piccola città nel vostro itinerario di viaggio?
Mantova sorge intorno a tre laghi, sulle sponde dei quali, nel periodo che va da luglio ad agosto, fioriscono migliaia di fiori di loto. Per questo a Mantova potete ammirare un panorama urbano unico; aggiungo un piccolo consiglio: arrivando in macchina, entrate nella città attraversando il Ponte di San Giorgio: vi lascerà senza fiato.
Le principali visite che vi consiglio assolutamente sono quella di Palazzo Ducale ( https://mantovaducale.beniculturali.it/it/ ) e di Palazzo Te ( http://www.palazzote.it/index.php/it/ ).
Palazzo Ducale è stata la residenza della famiglia Gonzaga dal 1328 al 1707. Questo palazzo, tra cortili, giardini, stanze, offre una visita suggestiva e davvero interessante: da non perdere la famosissima Camera degli Sposi di Mantegna.
Palazzo Te, invece, è di certo quello che mi ha colpito di più. Come vi dicevo, da bambina mantovana, questa era la meta prediletta per tutte le gite scolastiche della mia infanzia e, ancora oggi, quando ci torno, nonostante lo abbia visitato numerose volte, riesce sempre ad emozionarmi.
Agli inizi, Federico II Gonzaga lo fece costruire con l’intendo di creare una piccola casa padronale, per godersi la tranquillità dell’isola (e l’intimità con la sua amante…). Nel 1524, Giulio Romano, allievo di Raffaello, si entusiasmò per il progetto e iniziò la costruzione del Palazzo Te così come si presenta oggi: “non abitazioni di uomini, ma case degli Dei“.
Infine, non fatevi mancare una bella passeggiata tra Piazza Sordello, il Duomo, Piazza Erbe, la bella Casa del Mercante, la Torre dell’Orologio astronomico e il Palazzo della Ragione.
Chiudo con il consiglio gastronomico: a Mantova si mangia divinamente, non fatevi sfuggire l’occasione di assaggiare i tipici tortelli di zucca o, in alternativa, il caratteristico riso col puntèl.
Buon divertimento! 😊